... tradizioni e credenze                              Cava Manara
 
 

Oggi ancora nel pavese si crede che se a capo d'anno la prima persona che si incontra è un uomo l'annata sarà lieta, mentre sarà invece triste se sarà stata una donna.


L'om al mena bón, la dona la mena gràm...


Ma è credenza da misogeni!

Più caratteristico il fatto che a capo d'anno in molte famiglie non si mangi polleria perchè si ritiene che i polli, raschiando con le zampe il terreno all'indietro chiudano la porta all'abbondanza. Si mangia invece molta carne di maiale e di preferenza il muso che per aver sempre grufolato in avanti ha tendenza a progredire. Da ciò dovrebbe venire un buon auspicio per la famiglia. Le ragazze da marito poi hanno un sistema che ritengono infallibile per conoscere se entro l'anno lasceranno la casa paterna per sposarsi o se invece dovranno rimanere a maturare un anno in più. Postesi sull'uscio d'entrata della casa stessa, calzando le pantofole (savàt), dopo aver impresso alla gamba destra rialzata un movimento ondulatorio, scaraventano con un colpo secco la pantofola cercando di mandarla il più lontano possibile. Se la pantofola cadrà con la punta rivolta verso l'esterno la ragazza si sposerà entro l'anno, se invece cadrà con la punta rivolta verso la casa, la bèla fiöla da maridà (ragazza da marito) dovrà rimanere nella casa paterna ancora per un anno a fa i vérs (la zitella).